Progressioni random - Esercitarsi nel jazz con la casualità

di Patrick Hinsberger (14.04.2023)

Lo stesso vale per la pratica: la qualità batte la quantità. Molto più decisivo della somma delle ore investite con il nostro strumento è il modo in cui utilizziamo questo tempo. La ripetizione ininterrotta e monotona di passaggi difficili non è sempre utile. È necessaria la creatività, oppure il caso: con le progressioni casuali è facile creare una varietà di esercizi personalizzati che si adattano perfettamente alle nostre capacità.

La varietà favorisce la propensione del cervello all'apprendimento

La capacità di suonare un brano musicale in un certo modo è positiva e importante. Tuttavia, non porta alla sicurezza tecnica e alla versatilità musicale. Diversi studi lo hanno già dimostrato (ad esempio „It's Not How Much; It's How: Characteristics of Practice Behavior and Retention of Performance Skills“). Una pratica varia e diversificata aiuta ad allenare proprio questa sicurezza per i concerti, anche in situazioni di prova. È irrilevante se alla fine useremo queste variazioni al concerto. Esse ci aiutano a continuare a esercitarci in modo stimolato e interessato e, nel migliore dei casi, persino a entrare in uno stato di flusso (cfr. ad esempio: "Il flusso"): Wie geht Üben im Flow?)

Nel flow con le Random Progressions

Un prerequisito importante per entrare in uno stato di flusso è quello di adattare perfettamente l'esercizio alle nostre capacità. Non deve essere troppo facile, altrimenti ci si annoia. Ma non va bene nemmeno se è troppo impegnativo, perché altrimenti ci arrendiamo per la frustrazione. Quindi cerchiamo il punto di equilibrio: il livello di impegno che è leggermente superiore alle nostre capacità attuali. Le progressioni casuali sono uno strumento per creare esercizi di questo tipo.

Un esercizio – molte applicazioni

Come suggerisce il nome, le progressioni casuali sono una disposizione casuale di dodici accordi, note o tonalità, a seconda dell'idea di esercizio scelta. La regola è: più sono insolite e meno logiche, meglio è.

Se all'inizio avete difficoltà a decidere un ordine casuale, vi consiglio il sito web TwelveTones. Il generatore casuale fornisce una nuova serie di dodici suoni ogni volta che viene aggiornato, in modo da poter iniziare subito.

La particolarità delle progressioni casuali: siete voi a determinarne la difficoltà e l'uso. È quindi interessante sia per i musicisti esperti che per i principianti.

Prendiamo come esempio la seguente successione di dodici suoni:

Warm-up

Questa serie può ora accompagnarvi durante tutta la vostra giornata di studio. Se suonate uno strumento a fiato, questa serie è perfetta per iniziare la vostra sessione di pratica con i Long Tones.

Scale e accordi

Al pianoforte, alla chitarra o al basso si possono riscaldare le dita utilizzando le note della successione come punto di partenza per gli esercizi sulle scale. All'inizio possono essere le scale maggiori/minori, ma in seguito anche scale di dominanti speciali (HM5, alterate, ecc.) o scale simmetriche come semitono - tono intero / tono intero - semitono. Anche chi suona strumenti a fiato può allenarsi alle scale con questa successione.

Come passo successivo si possono suonare le triadi spezzate: assegnate alle note un colore per ogni tipo di triade (maggiore, minore, diminuita, ecc.). Aggiunta: esercitarsi con gli accordi nelle loro inversioni. A seconda dell'accordo e del tempo, è possibile confondersi rapidamente.

Se questo è troppo impegnativo per voi nella prima fase, potete esercitarvi prima con gli intervalli che avete stabilito precedentemente.