Imparare a suonare il clarinetto – 20 domande a Flavia Feudi

Qual è l'età ideale per iniziare?

In linea di principio qualsiasi età è adatta per iniziare a suonare il clarinetto. Grazie a strategie didattiche e strumenti musicali adatti ai bambini, possono iniziare tra i 7 e gli 8 anni. È possibile iniziare anche in età adulta. Più importante dell'età, tuttavia, è l'entusiasmo per lo strumento e la motivazione all'apprendimento.

È necessario imparare a leggere la musica?

Sarebbe auspicabile saper leggere la musica fin dall'inizio, ma questa competenza si può acquisire anche durante le lezioni di strumento. Saper leggere le note è una delle abilità di base più importanti in musica, in quanto è il nostro mezzo per la comunicazione musicale.

Immaginiamo quanto segue: la musica è come un linguaggio che ha le sue strutture e le sue caratteristiche. Soprattutto per poter fare musica insieme agli altri, è necessario un linguaggio comune. Attraverso di essa, ci esprimiamo e ci interfacciamo gli uni con gli altri. Ed un'altra cosa: non è così difficile come si pensa, se ci si impegna e ci si esercita regolarmente nella lettura della musica!

Esistono strumenti che si suonano allo stesso modo?

La famiglia dei clarinetti è molto numerosa! Oltre al normale clarinetto in si bemolle, si possono imparare a suonare anche altri clarinetti, come quello in mi bemolle, che ha un suono molto acuto, e il clarinetto basso, che suona un'ottava più in basso del clarinetto in si bemolle. In pratica non c'è alcuna differenza di diteggiatura tra il clarinetto in Sib e i suoi affini.

Tuttavia, si differenziano per quanto riguarda l'imboccatura e la caratteristica del suono. Un’eccezione nella famiglia dei clarinetti è il clarinetto contrabbasso, che può suonare un'altra ottava più in basso rispetto al clarinetto basso. Anche il sassofono è molto simile al clarinetto in termini di tecnica esecutiva e nel jazz viene ad esempio suonato da un solo musicista, in alternanza con il clarinetto.

Quali caratteristiche fisiche sono preferibili?

I denti e le dimensioni delle mani sono particolarmente importanti per suonare il clarinetto. Sarebbe meglio che i bambini avessero già gli incisivi permanenti, poiché questi poggiano direttamente sul bocchino ed esercitano una pressione su di esso.

Le dita dei bambini piccoli, invece, non sono più un ostacolo al giorno d'oggi: sono stati sviluppati speciali clarinetti per bambini in Sib e in Do (ancora più piccoli), adatti ai bambini piccoli per i primi anni. Si tratta di clarinetti più corti e leggeri, con distanze minori tra i fori. Il passaggio al "clarinetto per adulti" è possibile in seguito senza problemi.

Come si fa a capire se si è pronti per lo strumento?

Per i bambini, i requisiti fisici menzionati nella domanda 4 devono essere soddisfatti in modo che sia possibile iniziare a suonare il clarinetto senza problemi. Dalla mia esperienza, tuttavia, posso dire che, sia che si tratti di bambini che di adulti, si è pronti se c'è interesse e passione per lo strumento. Questi fattori sono in effetti i più determinanti.

Esistono clarinetti in Sib per quasi tutte le tasche. I prezzi dipendono dal modello specifico (numero di chiavi e anelli), dal materiale (legno o plastica) e dalla scelta di un clarinetto Böhm tedesco o francese. I clarinetti tedeschi, un po' più costosi, sono in commercio a partire da circa 800 euro, anche se i prezzi degli strumenti professionali sono decisamente superiori. Un buon clarinetto per principianti con sistema tedesco si aggira tra i 1.400 € e i 2.500 €.

Per il clarinetto Böhm i prezzi sono un po' più bassi: qui bisogna investire dai 500 ai 5000 euro per uno strumento professionale. In entrambi i casi, l'affitto è compreso tra i 25 e i 30 euro al mese. Soprattutto per i clarinetti in Sib o Do per bambini, il noleggio (circa 20 € - 30 €/mese) è un'opzione consigliabile, poiché questi strumenti vengono suonati solo finché non è possibile passare ad uno strumento standard. È importante chiedere consiglio all'insegnante per la scelta dello strumento adatto.

Ci sono altri eventuali costi?

Le ance – una parte importante del bocchino del clarinetto – sono la causa dei maggiori costi di manutenzione quando si suona il clarinetto. È importante avere a disposizione diverse ance e cambiarle regolarmente. Inoltre, bisogna considerare l’acquisto di metodi e spartiti. Sarebbe anche ideale comprare un supporto per clarinetto e un leggio.

Nel corso degli anni è necessario preventivare una manutenzione generale e piccole riparazioni dello strumento. Pertanto è necessario: pulire il clarinetto dopo ogni esecuzione, non appoggiarlo mai direttamente sulla campana senza un supporto e fare sempre molta attenzione che la custodia sia chiusa bene e che lo strumento non cada per errore.

Quanta manutenzione è necessaria?

L'ancia del clarinetto, che è attaccata al bocchino e funge quindi da generatore di suoni, è la parte più vulnerabile dello strumento. L'ancia è una componente che si consuma velocemente e che viene sfogliata, risultando sempre più sottile verso la parte anteriore. È molto delicata e può quindi rompersi facilmente nonostante una corretta manutenzione.

Per sfruttare l'ancia il più a lungo possibile è necessario pulirla dopo ogni volta che si suona e riporla nella sua custodia o in un apposito astuccio. La frequenza di sostituzione dell'ancia dipende, tra l'altro, da quanto tempo ci si esercita quotidianamente, da quanto tempo si suona con l'ancia e dallo spessore dell'ancia utilizzata. Un piccolo consiglio: suonate alternativamente con più ance!

Come si trasporta lo strumento?

Il clarinetto è molto facile da portare con sé, smontato in una pratica custodia. La custodia per clarinetto può essere utilizzata sia come borsa che come zaino. Il clarinetto può essere facilmente trasportato a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. La custodia del clarinetto basso è diversa: è molto più grande.

Si può imparare a suonare da autodidatta lo strumento?

In teoria è possibile imparare a suonare il clarinetto da soli, ma è più facile con un insegnante. L'insegnante aiuta fin dall'inizio a prevenire l'insorgere di cattive abitudini per quanto riguarda l'imboccatura, la posizione delle dita, ecc. L'insegnante di solito ha molti anni di esperienza, può dare suggerimenti e trucchi e, soprattutto, può motivare lo studente!

Come si sceglie il materiale di studio adatto?

Il materiale di studio deve offrire la possibilità di migliorare passo dopo passo sia musicalmente che clarinettisticamente. Ciò significa che non deve essere troppo difficile, ma nemmeno troppo facile! Gli obiettivi pratici devono essere raggiungibili e allo stesso tempo stimolanti. Senza dimenticare gli esercizi tecnici (ad esempio scale, esercizi con le dita), che servono ad ampliare le competenze sul clarinetto e costituiscono la base per i brani da eseguire.

Come si può fare pratica senza disturbare gli altri?

I vicini gentili valgono oro se si vuole suonare il clarinetto. Consiglio sempre ai miei studenti di suonare preferibilmente durante il giorno, rispettando le regole del condominio e gli orari del silenzio.

Un buon modo per evitare controversie è quello di parlare apertamente con i vicini se si ritiene che possano essere disturbati. Si potrà sicuramente trovare insieme una soluzione accettabile per tutti. Come ringraziamento, potreste suonare qualcosa al clarinetto per loro in diverse occasioni (Natale, compleanni, feste ...).

Quali tecniche esecutive esistono?

Chiunque voglia imparare a suonare il clarinetto si trova fin dall'inizio di fronte a una decisione importante: imparare il clarinetto tedesco o quello Böhm? Questi due sistemi si differenziano per la meccanica delle chiavi, la diteggiatura, l'imboccatura e anche per il suono.

Il clarinetto tedesco è preferito in Germania e in Austria e, in generale, a livello professionale. Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi. Il modo migliore per fare questa scelta è con l'aiuto di professionisti (ad esempio insegnanti di clarinetto) e/o considerando i propri obiettivi e prospettive.

Quando si possono ottenere i primi risultati?

Sebbene si debbano considerare molti fattori diversi (come l'età, l'insegnante, il tempo necessario, ecc.) per ottenere un risultato soddisfacente, la perseveranza e la diligenza possono presto dare i primi frutti. Dipende sempre dalle conoscenze pregresse e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere. Dopo solo 4-6 settimane (evviva!) è possibile suonare una canzone o un piccolo brano solistico.

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