Saravus

La composizione SARAVUS nacque su commissione per il 60esimo anniversario del Bund Saarländischer Musikvereine (Lega delle orchestre sinfoniche di fiati del Saarland) ed è dedicata all’orchestra sinfonica di fiati di St. Wendel e al suo direttore nonché mio stimato collega e amico Stefan Barth.

Il termine SARAVUS ha origine latina e corrisponde al tedesco SAAR, il nome del fiume omonimo che attraversa sia la Francia che la Germania. Quest’opera è un adattamento libero della melodia composta nel 1921 dal docente di musica di Saarbrücken Karl Hogrebe, che sta alla base dell’inno del “Saarland-Lied” (o “Saarlied”), l’inno ufficiale del Saarland. La composizione SARAVUS (Saaravus) parte dalle prime otto battute della melodia di Hogreb, che all’inizio si presentano in un unisono di clarinetti e che nel finale vengono gradualmente sottoposte ad una trasformazione, quasi una metamorfosi, sempre più complessa.

Il termine di origine greca ‘metamorfosi’ sta ad indicare un profondo mutamento, che nella musica si concretizza nella trasformazione di un tema musicale. La metamorfosi nasce all’interno di un “fiume” musicale senza la pretesa di osservare un contenuto programmatico. L’opera si presenta quindi come musica assoluta ed esaurisce la sua ispirazione musicale dal materiale tematico di partenza di partenza e dalla rispettiva elaborazione e Fortspinnung, ovvero dallo sviluppo continuo, della composizione.

Spero di poter trasmettere agli esecutori il divertimento che io ho provato durante la composizione.