Il concetto teologico di santità è complicato e molto astratto. Più concretamente afferrabili per il semplice credente sono le persone che rappresentano il concetto. Come si dice volgarmente, “i santi sono persone attraverso le quali risplende la luce di Dio” e sono commemorati in feste e memorie nell’Anno liturgico, con le Feste mariane che occupano un posto speciale.
Il bisogno di modelli umani è apparso presto nel Cristianesimo. Già al tempo della persecuzione dei cristiani nel II secolo si veneravano i primi martiri. Nel corso del Medioevo, che tendeva al misticismo, l’aspetto del santo come soccorritore e intercessore divenne sempre più prominente, il che promosse la venerazione delle reliquie e fece crescere enormemente il numero dei santi. Anche se la lista è stata rivista, ce ne sono ancora formalmente diverse migliaia.
Le chiese protestanti, pur rifiutando l’invocazione dei santi, raccomandano la commemorazione nel senso di un modello di fede. Hanno un proprio calendario, dove alcune date differiscono da quelle cattoliche.