La rapa

La rapa è stata pensata per un piccolo gruppo di voci bianche al loro primo approccio con l’esperienza corale. Per allestirla occorrono almeno venti bambini, un pianoforte e un pianista. Le canzoni, ad una sola voce, devono essere cantate dal coro. Le parole dei personaggi possono essere affidate al narratore oppure ai personaggi stessi. Volendo i testi possono essere ampliati, inventando dialoghi nuovi.

Non ci sono indicazioni di scena perché – pur essendo i luoghi in cui si svolge l’azione impliciti nel testo – la realizzazione della scena può essere molto varia. I costumi – se si decide per un’azione tradizionale – possono essere ridotti ad un particolare che rimandi al personaggio: ad esempio un vecchio cappello per il contadino, un fazzoletto intorno alla testa per la contadina, e così via. Come fondale per la scena può essere utile una quinta mobile (che può essere realizzata facilmente in cartone con la tecnica del collage), dalla quale i bambini possono entrare ed uscire dalla scena.

Se si preferisse invece un’esecuzione di tipo oratoriale, è anche possibile pensare ad un allestimento con ombre cinesi o con marionette. In tutti i casi, per una buona realizzazione, oltre all’indispensabile cura verso la realizzazione musicale, occorre dare spazio alla fantasia di tutti coloro – adulti e bambini – che se ne stanno occupando.