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La Petite messe solennelle, ultima composizione di Gioachino Rossini assurta al rango di opera-testamento, è qui presentata nell’edizione critica curata da Davide Daolmi per la Fondazione Rossini di Pesaro nella versione originale che prevede un organico da camera formato da quattro voci soliste, coro, due pianoforti e armonium.
Eseguita per la prima volta nel salotto della contessa Louise Pillet-Will, dedicataria dell’opera, il 14 marzo 1864, fu orchestrata da Rossini tra il 1866 e il 1868, anno della sua scomparsa e da allora è entrata stabilmente nel repertorio.
Introduzione in italiano, inglese e tedesco.